Facciamo subito un esempio pratico per rispondere.Â
La tua organizzazione si occupa di migliorare l’autonomia delle persone con disabilitĂ cognitiva, attraverso percorsi in casa famiglia. Hai giĂ un immobile, una casa che possa essere la cornice del tuo progetto di accoglienza.Â
Ma l’autonomia individuale, soprattutto per le persone piĂą fragili, è legata allo sviluppo di diverse dimensioni personali. Il lavoro ad esempio ha una valenza fondamentale.Â
In questa sfera di intervento non hai ancora affinato competenze e strumenti che possano accompagnare le persone della tua community verso opportunitĂ lavorative.Â
Ecco una prima risposta: lo spazio dove non puoi intervenire è uno dei primi spazi dove instaurare relazioni con possibili partner.
Parti sempre con un lavoro di mappatura, sia dalle tue sfere di competenza sia delle organizzazioni che puoi coinvolgere attivamente nei tuoi progetti nel ruolo di partner.Â
Il valore della partnership sarĂ maggiore proprio dove non puoi intervenire. Le relazioni di partnership potranno basarsi sulla condivisione del tuo know-how in ottica di una crescita condivisa.Â
Ogni partner senza un’azione integrata non potrebbe raggiungere l'impatto sociale necessario in grado di incidere sulle problematiche e sfide sociali.
Quando scrivi un progetto ricorda di dare valore al perchĂ© e al come la partnership che svilupperĂ gli interventi riuscirĂ a raggiungere l’impatto sociale.  Â
Vale anche per le organizzazioni nate da poco. Parti da quello che puoi fare oggi e condividi i tuoi valori con i possibili partner.
Non aspettare che sia “l’uscita di un bando” l’occasione per attivare possibili partnership. Ricorda invece che il bando può essere un’occasione in piĂą per rafforzare forme di partnership e non necessariamente il contrario.Â
Che ne pensi?