Troppo spesso il lavoro virtuoso delle realtà del terzo settore in Italia passa in sordina e non viene valorizzato come meriterebbe.
Per questo motivo vogliamo raccontarvi la storia di Alboran, la cooperativa che si è messa in gioco durante la campagna vaccinale anti-Covid e che oggi sta affrontando un importante percorso di trasformazione dei suoi processi interni.
Riscoprire il proprio “Perché”
Tutto ha inizio nel gennaio 2021, quando uidu viene contattata dalle ASST Bergamo Est e Bergamo Ovest per costruire un portale web che permetta ai cittadini di prenotare il proprio vaccino anti-Covid. Nasce così il progetto Prenota Vaccino, che ha permesso di gestire circa 30 mila prenotazioni in provincia di Bergamo.
Facciamo un passo indietro, quando le strade di uidu e Alboran si incrociano per la prima volta al Nonprofitday di Milano nell’ottobre del 2019. Il feeling tra le due realtà è immediato e da quel momento nasce spontaneamente un rapporto fatto di stima e collaborazione.
Dopo un primo incontro dedicato alle strategie future della cooperativa, uidu propone un workshop a cui partecipa gran parte dell’organizzazione, incentrato sul riscoprire il “Perchè” Alboran fa quello che fa, e sulle motivazioni profonde del lavorare insieme quotidianamente.
Da qui nasce un progetto di accompagnamento e coaching annuale con un gruppo di lavoro che supporta l’evoluzione della comunicazione interna ed esterna, che comprende la gestione di email, canali social, sito web, eventi e bilancio sociale.
Grazie a questo percorso svolto insieme, uidu decide di affidare il servizio di call center e di supporto all’utente per il portale Prenota Vaccino proprio alla cooperativa sociale con sede a Peschiera Borromeo, che da oltre 25 anni svolge attività d’impresa finalizzata all’inserimento lavorativo di personale disabile o svantaggiato.
In prima linea contro il Covid
Alboran, guidata sin dalla sua nascita da un forte spirito di condivisione e partecipazione, riesce a gestire il servizio in maniera impeccabile, grazie al coinvolgimento attivo di 9 giovanissime figure, dando così un contributo fondamentale al successo dell’iniziativa.
“Vedere le nostre giovani risorse rapportarsi con estrema professionalità, pazienza e gentilezza con persone anziane o in difficoltà, risolvendo insieme a loro problemi e criticità, mi ha riempito di orgoglio.”
ci racconta Edgardo Galletta, Presidente di Alboran.
“In quel momento non stavano semplicemente svolgendo un lavoro,
ma attuando un intervento sociale importante.”
In totale, le richieste gestite dal personale di Alboran sono state oltre 12.000, un numero importante che certifica la bontà dell’operazione e rende bene l’idea di quanto lavoro dietro le quinte si nasconda alle spalle della massiccia macchina vaccinale italiana.
Un nuovo ciclo che guarda al futuro
Dal raggiungimento di quota 100 Soci nel 2019, Alboran ha ampliato le proprie attività produttive e di inserimento lavorativo nell’ottica di una diversificazione resiliente e sostenibile.
Questo percorso di cambiamento passa anche attraverso un processo di suddivisione tra uffici amministrativi e del personale, l’uso di nuovi strumenti gestionali e un lavoro strutturato per migliorare la comunicazione della Cooperativa.
Guidata da valori inclusione, imprenditorialità, innovazione e disponibilità, Alboran è alla costante ricerca di nuove avventure, forte di un importante bagaglio di storie e di professionalità.
Il “Perchè” emerso durante i workshop che uidu ha proposto ad Alboran è: “Stare accanto alle persone per riscoprire insieme la straordinarietà di ciascuno.”, ed è proprio quello che abbiamo visto fare con le persone che hanno collaborato al progetto Prenota Vaccino.
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