Spesso in Italia si verifica una disparità di informazioni e competenze che ostacola il passaggio delle redini alle nuove generazioni. Molte organizzazioni falliscono proprio perché non riescono a trovare nuove leve in grado di guidarle. Ma perché questo accade? Non è che le nuove generazioni manchino di competenze o di volontà di lavorare, ma sembra piuttosto che l'organizzazione non sia stata in grado di coinvolgerle adeguatamente, di trasmettere loro le competenze e i valori necessari.
Superare la sfida della condivisione del potere
La condivisione del potere va al di là della semplice delega di compiti e responsabilità. Significa coinvolgere attivamente le nuove generazioni nel processo decisionale e nell'evoluzione dell'organizzazione. La delega implica dire alle persone cosa fare e come farlo, con l'aspettativa che lo facciano esattamente come richiesto. Questo approccio, tuttavia, non promuove una condivisione effettiva del potere, ma crea piuttosto una sorta di servitù. Diversamente, quando chiediamo alle nuove leve come vorrebbero affrontare un compito, spiegando loro le ragioni alla base delle scelte, favoriamo una condivisione autentica del potere e delle responsabilità. In tal modo, le persone si sentono responsabili di portare avanti i compiti con la propria autonomia.
RESISTENZA AL CAMBIAMENTO - Come coinvolgere le persone in modo attivo nel processo di Trasformazione Digitale?
La tecnologia come alleata
La tecnologia riveste un ruolo fondamentale nella trasformazione delle organizzazioni e può contribuire notevolmente a superare le sfide della condivisione del potere e delle responsabilità. È importante comprendere che la tecnologia non deve essere temuta, ma abbracciata come un alleato per migliorare la produttività, l'efficienza e la collaborazione all'interno dell'organizzazione. Saper utilizzare in modo appropriato gli strumenti tecnologici a nostra disposizione può fare la differenza nel raggiungimento dei nostri obiettivi.
Un esempio concreto di condivisione delle informazioni
Per illustrare come la tecnologia possa favorire la condivisione delle conoscenze, prendiamo ad esempio uidu. All'interno della nostra organizzazione, la condivisione totale e trasparente delle informazioni avviene attraverso un sistema CRM accessibile a tutti i membri del team. Ogni persona ha la possibilità di contribuire attivamente, aggiungendo informazioni relative ai contatti. Questo approccio consente di accedere a una conoscenza centralizzata, evitando al contempo la perdita di informazioni.
Trasformare le organizzazioni per il lungo termine
Condivisione e collaborazione creano all'interno dell'organizzazione una mentalità orientata al progresso e alla crescita a lungo termine. Questo approccio consente alle persone di andare oltre il semplice compito assegnato e di diventare attori attivi nello sviluppo dell'organizzazione stessa.
La trasformazione organizzativa richiede un cambiamento di mentalità da parte di tutti. Non si tratta solo di eseguire compiti, ma di pensare in modo critico, di assumersi la responsabilità e di contribuire attivamente all'evoluzione dell'organizzazione. Questo richiede un clima di fiducia reciproca, dove ogni individuo si sente valorizzato e coinvolto nel processo decisionale.
È importante sottolineare che l'adozione della tecnologia non deve essere fine a sé stessa. È necessario che sia accompagnata da un cambiamento culturale all'interno dell'organizzazione. Gli individui devono essere incoraggiati a sfruttare appieno le potenzialità offerte dalla tecnologia e a sviluppare competenze digitali in linea con le esigenze dell'organizzazione.
La tecnologia non va quindi temuta, ma piuttosto abbracciata come un alleato per il cambiamento e il miglioramento continuo. È attraverso la condivisione di potere, responsabilità e conoscenze che le organizzazioni possono trasformarsi, adattarsi alle sfide del futuro e prosperare nel lungo termine.