Oggi è un nuovo inizio!
Inauguriamo la nuova serie di articoli “Nuovi modi di lavorare in Uidu”, pensati per raccontarvi (e raccontarci) il percorso di cambiamento che stiamo vivendo in uidu e il nostro punto di vista sui temi per noi più importanti.
Un appuntamento fisso che pubblicheremo sul nostro blog e sui nostri canali social, un modo per celebrare e condividere la nostra modalità di lavoro, la nostra visione e i processi che attiviamo ogni giorno per attuare la trasformazione (digitale e umana) che vogliamo trasmettere alle persone e alle organizzazioni con cui collaboriamo.
Ma anche un’occasione per riflettere sui problemi e sulle cose belle che succedono nel mondo non profit e non solo.
Partiamo da noi
Chi è uidu?
Forse ve lo sarete chiesti spesso 😅
Siamo Andrea, Michele, Eleonora, Rocco, Lucia e Matteo, 6 essere umani curiosi che lavorano interamente da remoto e, come ogni team, affrontano ogni giorno sfide complesse e priorità diverse.
Ogni giorno abbiamo mille attività da completare, varie videochiamate tra cui districarci e scadenze da rispettare.
Come organizziamo tutto questo?
Siamo onesti, ci vuole disciplina e sforzo costante per riuscire a essere sempre produttivi e sul pezzo.
Per questo ci piace avere meeting ben organizzati, programmati in anticipo e che abbiano obiettivi concreti e misurabili.
Spesso durante le videochiamate ci dividiamo in “stanze”, ossia gruppi tematici da 2 persone, per lavorare con maggiore focus in modalità coworking sulle varie aree: comunicazione, sviluppo, user testing, strategia, ecc...
Abbiamo un calendario condiviso e un Drive nel quale carichiamo tutti i materiali e i documenti che ci servono quotidianamente, dalle presentazioni dei vari progetti ai file Excel con i numeri che riguardano il bilancio e le spese correnti.
Ma facciamo un passo indietro e parliamo della filosofia del lavoro di uidu, che possiamo riassumere in 3 concetti chiave: trasparenza, condivisione e orizzontalità.
Siamo trasparenti perché tutti siamo al corrente di quello che succede in uidu. Non ci sono “segreti” riguardo i compensi, i budget, le strategie o le decisioni importanti, e le informazioni vengono sempre condivise e trasmesse durante i nostri incontri virtuali.
Siamo orizzontali perché la nostra struttura decisionale e operativa non segue una logica gerarchica, ma punta alla partecipazione di tutto il team per perseguire il nostro concetto di produttività.
Una produttività intesa non nell’accezione “capitalistica” del termine, ma come il connubio tra raggiungimento dei risultati e soddisfazione/felicità delle persone.
Tutti questi ingredienti stimolano la crescita continua delle competenze di ognuno di noi e ogni sfida si trasforma in una nuova occasione per imparare.
Tutti diamo il nostro supporto e percepiamo quello degli altri anche a distanza.
Ci piace condividere perché riteniamo che sia il principio base del costruire insieme qualcosa che possa avere un impatto concreto e positivo nel mondo.
L’aspetto umano per noi è importantissimo, pensiamo infatti che non si possano raggiungere gli obiettivi sostenibili senza mettere al centro i bisogni e le aspettative di ognuno.
Riusciamo a raggiungere questo prezioso equilibrio grazie anche al fatto che all’interno del team condividiamo valori comuni e una visione del mondo affine.
I nostri “rituali” ci permettono di celebrare e valorizzare l’aspetto umano e al contempo migliorano il nostro umore e aumentano la motivazione e la voglia di lavorare insieme.
All’inizio di ogni meeting, per esempio, facciamo un Check-in, ossia un momento di riscaldamento nel quale a turno rispondiamo ad alcune semplici domande di riflessione per connetterci non solo a livello lavorativo ma anche umano, le domande cambiano sempre ad esempio:
Come ti senti oggi?
Cosa ti aspetti da questo meeting?
Racconta qualcosa di divertente che hai fatto negli scorsi giorni.
Queste domande ci aiutano a iniziare le riunioni con un “decollo” informale che ci prepara ad affrontare gli argomenti più seri e spesso ci regala anche un sorriso.
Il lavoro operativo viene suddiviso in Sprint, ossia orizzonti temporali definiti (solitamente di 2 settimane) durante i quali ci impegniamo a portare a compimento le varie task e produrre un risultato reale.
Al termine dello Sprint facciamo la Retrospettiva, ripercorrendo quanto fatto nei 14 giorni precedenti e mettendo per iscritto cosa è stato svolto correttamente e ci ha dato soddisfazione, e cosa invece può essere migliorato magari grazie a un cambiamento di prospettiva.
Inutile dire che non potremmo fare tutto questo senza l’ausilio di strumenti digitali, che ci aiutano ogni giorno a rimanere in contatto tra di noi e a organizzare al meglio il passaggio di informazioni e gli step di avanzamento dei vari progetti.
Per noi è Tecnologia tutto l’insieme degli strumenti e delle pratiche innovative e umane che ci aiutano a vivere e lavorare meglio e con maggiore serenità.
Questa è anche un po’ la sintesi della nostra Missione; riuscire a creare una piattaforma tecnologica all-in-one che consenta alle organizzazioni a impatto sociale di facilitare i processi di gestione e collaborazione, migliorando al contempo l’efficacia e la felicità delle persone che lavorano.
La domanda che ci siamo posti è quindi questa:
Si può lavorare in maniera diversa? Più trasparente, serena e umana?
Noi pensiamo che la risposta sia sì.
Ma vorremmo anche sentire la tua opinione a riguardo. Raccontaci come affronti il tuo lavoro e qual è il clima che si respira durante le tue attività quotidiane.
Condividi il tuo pensiero su IG e tagga @uidu_org
Ti salutiamo dandoti appuntamento nel nuovo anno, sempre qui, per continuare questo percorso insieme e approfondire nuove tematiche legate ai temi della produttività e della soddisfazione in ambito lavorativo e organizzativo.
Buone Feste!