Ciao,
nello scorso capitolo del nostro editoriale (lo puoi rileggere qui) abbiamo raccontato un po’ di noi, del nostro modo di lavorare e dei nostri rituali.
Oggi vogliamo continuare parlando di Envisioning, ossia il processo che ci permette di immaginare il futuro che vogliamo costruire, di fissare una visione grande e ambiziosa per il nostro lavoro o per la nostra organizzazione.
Nel terzo settore, questo processo è particolarmente importante perché le organizzazioni che operano in questo ambito sono spesso impegnate in progetti di utilità sociale o ambientale e hanno quindi l'obiettivo di fare la differenza nella vita delle persone e delle comunità.
Raggiungere una visione grande ed efficace nel terzo settore, soprattutto in Italia, può tuttavia essere particolarmente difficile a causa di alcune sfide specifiche che queste organizzazioni affrontano.
Ad esempio, molte organizzazioni spesso hanno risorse limitate e devono fare affidamento su finanziamenti esterni o sulla generosità dei donatori per sostenere i loro progetti. Inoltre, possono essere soggette a pressioni politiche o a interessi di altre parti che possono influire sulla loro capacità di perseguire i loro obiettivi.
Ma come si può raggiungere una maggiore consapevolezza e chiarezza dei propri obiettivi?
Esistono delle pratiche che possono velocizzare questo processo e aiutano a definire una visione chiara e a mettere in atto i passi necessari per raggiungerla.
Una di queste è il graduale passaggio verso un potere distribuito e orizzontale, ovvero la capacità di coinvolgere tutti i membri dell'organizzazione nel processo decisionale e di dare loro il supporto e gli strumenti per agire in modo autonomo e responsabile.
In questo modo, si può creare un ambiente in cui ognuno può contribuire attivamente alla realizzazione della visione e si può sviluppare una cultura organizzativa basata sulla collaborazione e sulla condivisione delle idee.
In uidu cerchiamo di applicare ogni giorno questi principi, rendendo tutti i membri del team parte attiva delle decisioni ed evitando logiche gerarchiche all’interno delle nostre cerchie di lavoro.
Ciò che ci guida ogni giorno è la riscoperta e il perseguimento del nostro "Perché", ossia il nostro scopo, la forza motrice che governa tutto ciò che facciamo.
Il "Perché" è descritto come il fulcro del Golden Circle di Simon Sinek, ovvero il modello che descrive come le organizzazioni possono comunicare il loro messaggio in modo efficace.
Sinek sostiene che le organizzazioni che comunicano partendo dal "Perché" hanno maggiori possibilità di raggiungere il successo, perché parlano alle emozioni delle persone e sono in grado di creare un legame emotivo con il loro pubblico.
Il "Come" e il "Cosa" sono gli altri due elementi del Golden Circle e descrivono rispettivamente il modo in cui l'organizzazione raggiunge i suoi obiettivi e ciò che fa concretamente per raggiungerli.
Noi facciamo envisioning coinvolgendo tutti i collaboratori nel rispondere a domande sul futuro:
Cosa ti renderà orgogliosa di lavorare con uidu nel 2023? Che progetti e cambiamenti immagini uidu porterà nel mondo? In quali e come contribuirai tu?
È molto importante che le organizzazioni siano trasparenti e collaborative su questi aspetti e che spieghino chiaramente come intendono realizzare i loro progetti e quali risultati si aspettano di ottenere.
Un altro fattore vincente per riuscire a perseguire la propria visione è il coinvolgimento delle persone.
In questo senso, fondamentale sarà la transizione verso una cultura interna che valorizzi il contributo di ogni singolo individuo e che offra opportunità di crescita e sviluppo professionale. È fondamentale che le organizzazioni comincino a definire una chiara distribuzione dei ruoli e che ogni membro dell'organizzazione sappia quale contributo può dare alla realizzazione della visione a lungo termine.
La consulenza e il coaching possono avere un ruolo importante nell'aiutare le organizzazioni a gestire nel modo corretto le dinamiche dei diversi team di lavoro, definire i loro obiettivi e a mettere in atto la visione desiderata.
Un consulente può aiutare le organizzazioni a sviluppare una strategia per raggiungere i loro obiettivi e a identificare gli strumenti e le risorse di cui hanno bisogno per realizzare i loro progetti. Inoltre, un coach può aiutare i membri dell'organizzazione a sviluppare le loro competenze e ad affrontare eventuali sfide personali o professionali che possono impedire loro di raggiungere il loro potenziale.
Anche gli strumenti digitali come il CRM (Customer Relationship Management), la messaggistica e il task management possono aiutare le organizzazioni a gestire le relazioni con i loro clienti e a gestire meglio i progetti e le attività, permettendo loro di ottenere il massimo dalle risorse a disposizione.
Se vuoi approfondire questi processi e questi strumenti con un percorso di accompagnamento ad hoc, puoi contattarci a info@uidu.org 🙂